Farewell to the great M° Gervasio Marcosignori, unforgettable “Poet of the Accordion”

Lutto nel mondo della musica per la scomparsa del grande e indimenticabile maestro Gervasio Marcosignori, il “poeta della fisarmonica” come è stato definito dalla regina Elisabetta d’Inghilterra.

Il Comune di Castelfidardo ha proclamato il lutto cittadino con esposizione delle bandiere a mezz’asta, picchetto d`onore e chiusura di negozi e attività nella fascia oraria della cerimonia funebre in programma martedì 12 Marzo alle ore 15.00 nella Chiesa Collegiata di Castelfidardo.

Il ricordo del Sindaco Mirco Soprani: «Castelfidardo gli deve tanto e a questo punto non mancherà un evento a lui dedicato nel 150° anniversario della fondazione dell’industria della fisarmonica, sul cui programma aveva già condiviso alcune idee, come quella di dare spazio alle espressioni più fresche e giovani. E’ stato un precursore, uno dei primi artisti a dare lustro alla città e allo strumento, promuovendone l’immagine e facendo compiere un salto di qualità fuori dall’alveo del folklore per elevarlo a ranghi più nobili e interpretandone da maestro il repertorio classico. Generoso e passionale, determinato e tenace, Gervasio Marcosignori è sempre stato un innovatore: un personaggio che ha saputo conquistare il mondo intero, le platee più prestigiose e raffinate con due mani fantastiche e un talento innato. Un cittadino benemerito, che dopo aver viaggiato in lungo e in largo stabilendosi per qualche tempo altrove, era tornato a vivere qui riconoscendo Castelfidardo come sua anima, identità e cuore pulsante tanto che era naturale incontrarlo per strada, al Museo della fisarmonica, vederlo agli eventi istituzionali e musicali. Un grande che non si è mai negato: anche in età ormai avanzata dava il suo contributo attivo nel Cdmi (centro didattico musicale italiano) segnalando le novità a livello didattico. Con lui scompare uno dei personaggi fidardensi in assoluto più illustri: un lutto che ci colpisce profondamente».

Nato a Castelfidardo il 3 dicembre 1927, indirizzato sin da giovanissimo agli studi di fisarmonica dal padre Giovanni cavalcando un innato talento, già a 15 anni vince il primo concorso musicale. Il riconoscimento più grande arriva nel 1959 con l’Oscar mondiale, al culmine di una carriera costellata di successi. Proclamato “poet of accordion” dalla stampa inglese dopo il concerto alla Royal Festival Hall di Londra in occasione dell’incoronazione della regina Elisabetta, Marcosignori ha portato Castelfidardo e la fisarmonica davanti alle platee più prestigiose, compresi Papa Giovanni Paolo II e il presidente Sandro Pertini. Da allora il maestro, insignito del Sigillo d’oro della città, ha suonato in largo e in lungo per il mondo, incantando folle di appassionati e non. Dall’Australia alle Americhe, dall’Asia a tutta l’Europa, è stato ospite ambito sui palchi e tra le giurie dei più importanti concorsi.

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