Artisti

ANTEPRIMA FESTIVAL

FILM MUSIC ENSEMBLE
La formazione si è esibita alla Sala Convegni del Comune di Castelfidardo (Giornata Europea della Musica), Basilica San Giuseppe da Copertino di Osimo (Progetto missionario zambiano e cubano), Teatro “La Fenice” di Osimo (Domeniche alla Fenice), Chiesa di Sant’Agostino di Castelfidardo (Progetto missionario Queimadas – Brasile), Area archeologica sotterranea al Teatro “La Fenice” di Senigallia (Festa Europea della Musica), Chiesa S. Sacramento di Agugliano (Associazione della Fratellanza Universale), Fortino Napoleonico di Portonovo (Estate in Musica), Museo Omero di Ancona (Estate 2006), Teatro Comunale di Ostra (Concerto inaugurale della Mostra Mercato dell’Antiquariato), Teatro “Piermarini” di Matelica (Notte Bianca), Pedaso (Giornata dei beni culturali), Teatro “Vaccaj” di Tolentino (stagione 2007-08), Teatro “Velluti” di Corridonia (cartellone festività natalizie 2007), Ridotto del Teatro alle Muse di Ancona (Associazione della Fratellanza Universale), Auditorium San Rocco di Senigallia (Convention nazionale ANAP), Teatro La Fenice di Osimo (Domeniche a Teatro 2009), Teatro Nicola degli Angeli di Montelupone (Stagione 2008-09), Mosciano Sant’Angelo (Accordion Art Festival 2009). Nel 2005 l’Ensemble ha partecipato con oltre una dozzina di concerti nella provincia di Macerata al Progetto “San Nicola nei borghi di Amalgamalarte”, una serie di manifestazioni per i 700 anni della morte di San Nicola da Tolentino con programma di musiche sacre, organizzate dalla Fondazione Amalgamalarte.
Emanuele Storti, fisarmonica
Antonino De Luca, fisarmonica
Marco Franconi, fisarmonica
Andrea Naspi, fisarmonica
Luana Guercio, fisarmonica
Michele Re, fisarmonica
Valentino Mercorelli, fisarmonica
Marco Pascucci, fisarmonica
Giacomo Vignoni, fisarmonica
Martina Romagnoli, fisarmonica
Luigino Pallotta, fisarmonica
Maurizio Scocco, basso
Alessandro Polenta, batteria
Deborah Vico, saxofono solista
Gloria Frontini, flauto solista
Paolo Picchio, direttore

GRAN GALA DI APERTURA

ANDREA TINI
Andrea Tini, 12 anni, inizia a suonare l’organetto all’età di sette anni su suggerimento del padre. Sin dal primo anno Andrea si distingue come un grande talento vincendo diversi concorsi nazionali ed internazionali.
Ma è nel 2009 che Andrea Tini corona una serie di successi molto importanti aggiudicandosi il concorso internazionale AccordionArtFestival di Mosciano S.Angelo (TE), il 15° Campionato europeo svoltosi a Attimis (UD) il 6 Luglio 2009 e infine il 9 Agosto 2009 si aggiudica il “17° Campionato del mondo” di Salisano (RI) classificandosi primo assoluto con 99 punti su 100 nella categoria junior (dai 0 ai 18 anni). E’ stato ospite a vari festival e trasmissioni tra cui il 4° Festival internazionale dell’organetto “Etnie musicali”, la prima edizione del Premio internazionale della fisarmonica “Peppino Principe”, il 7° premio “Gino Avella”, ed infine ha suonato per beneficenza nella trasmissione televisiva “L’Aquila per la vita”.
Andrea Tini, allievo del maestro Danilo Di Paolonicola, frequenta la scuola “Voglia d’arte” di Teramo ed è diplomando in fisarmonica diatonica presso il conservatorio A.Casella de L’Aquila.

DANILO DI PAOLONICOLA – ETHNIC PROJECT
ETHNIC PROJECT rappresenta la somma delle esperienze di Danilo di Paolonicola in vesti artisticamente elevate. Vi si genera il connubio tra ricerca di materiale antico e composizioni originali con arrangiamenti raffinati, che restituendo una sonorità del tutto nuova che va dritta al cuore di musiche come il popolare, l’etnico, e il jazz.
Danilo Di Paolonicola, fisarmonica e fisarmonica diatonica
Maurizio Rolli, basso elettrico
Roberto Desiderio, batteria
Gionni Di Clemente, chitarra, oud, bouzuki

Danilo Di Paolonicola vincitore di sei “Campionati Del Mondo” di fisarmonica diatonica (1987, ‘88, ‘89, ‘90, ‘91, ‘95), e di numerosi concorsi nazionali ed internazionali. Fra i numerosi concorsi vinti, nell’anno 2007 Danilo con il suo gruppo “Ethnic Project” vince il concorso più importante al mondo per fisarmonica jazz “Premio Città di Castelfidardo” e nello stesso anno sempre con il suo gruppo si aggiudica anche il “Premio Stefano Bizzarri” dove ha avuto l’onore di aprire il concerto di gala di Richard Galliano. Ha studiato fisarmonica varietè e musica jazz con il maestro Renzo Ruggieri, ha frequentato corsi di alta formazione presso la Berklee School a Perugia (Umbria Jazz). E’ docente del primo corso sperimentale in Italia per fisarmonica diatonica presso il conservatorio de L’Aquila “A. Casella”. Ha inciso diverse colonne sonore per Cinik records, fra cui “La Casa Sulle Nuvole” prodotto da Warner Bros. Ha tenuto concerti in Svizzera, Germania, Francia, Belgio, Croazia, Olanda, Ungheria, Austria, Bosnia-Erzegovina, etc. Si è esibito in vari Festival dedicati alla musica popolare, etnica e jazz, da ricordare il Festival Internazionale della Fisarmonica di Castelfidardo, La Casa Del Jazz a Pescara, Festival Suoni Mediterranei di Atri (TE), Giulia Jazz (TE), Campi Sonori (AQ), Serravalle Outlet Jazz Festival (AL), Strumenti & Musica Festival di Spoleto (PG), etc… Ha inoltre suonato e collaborato con musicisti come: Renzo Ruggieri, Peppino Principe, Toni Fidanza, Mauro De Federicis, Angelo Trabbucco, Gianluca Caporale, Marco Di Natale, Bruno Marcozzi, Massimo Manzi, Massimo Morriconi, Maurizio Rolli, Pierpaolo Pecoriello, Roberto Desiderio, Fabrizio Mandolini, Angelo Valori, Elsa Lila, Linda Valori, Jerry Gates.

SERATE DI GALA

GABRIELE MIRABASSI
E’ uno dei massimi virtuosi odierni del clarinetto a livello internazionale. Dopo il diploma, conseguito col massimo dei voti e lode, la sua formazione musicale per i primi anni ha riguardato le tecniche esecutive peculiari della musica contemporanea. Parallelamente ha cominciato a lavorare professionalmente in ambito jazzistico, attività che, a partire dall’incisione di Coloriate (1991), in duo col fisarmonicista Richard Galliano, è diventata mano a mano sempre più consistente fino a diventare esclusiva. In duo con Stefano Battaglia incide Fiabe, con Sergio Assad Velho Retrato e firma Cambaluc, dove il quartetto di clarinetti è affiancato da vari ospiti tra i quali lo stesso Galliano, Riccardo Tesi e il fratello Giovanni.
Nel 1996 vince il Top Jazz nella categoria “miglior nuovo talento”. Nel 2000 a “Umbria Jazz” presenta insieme a Luciano Biondini, Michel Godard e Francesco D’Auria il progetto “Lo Stortino” che riceve consensi di critica e di pubblico sia in Italia che all’estero. Tra i dischi successivi si segnalano “1 a 0” (Egea), lavoro incentrato sullo choro brasiliano, Latakia Blend con Luciano Biondini e Michel Godard (Enja), Fuori le mura (Egea) in duo con Luciano Biondini e New Old Age, con John Taylor e Steve Swallow.
Ai primi di ottobre 2003 Gabriele Mirabassi e Guinga, straordinario chitarrista, compositore e cantante brasiliano, hanno inciso il loro primo disco in duo,”Graffiando vento”, presentato in occasione di Umbria Jazz Summer 2004 e definito nello stesso anno dalla Folha de Sao Paulo “miglior disco di musica strumentale brasiliana dell’anno”.
Le collaborazioni sono numerosissime, ed estremamente eterogenee sul piano degli stili e dei linguaggi, molte sono documentate discograficamente (Rabih Abou Khalil, Mina, John Cage, Ivano Fossati, Battista Lena, Riccardo Zegna, Enrico Pieranunzi, Roberto Gatto, Cristina Zavalloni, Trio madeira-brasil, Istituzione Sinfonica Abruzzese, Marco Paolini, Mario Brunello, Orchestra d’archi italiana), solo per citarne alcune. Negli ultimi anni Mirabassi ha ampliato notevolmente il suo panorama di collaborazioni, allargandosi ad altri ambiti di spettacolo: oltre alla ormai stabile collaborazione con Gianmaria Testa, ricordiamo quella con lo scrittore Erri De Luca, quella con la cantante Barbara Casini e Monica Demuru. Sempre nell’ambito di un interessante scambio delle arti, di recente ha partecipato al progetto “Animalie” con David Riondino, Giorgio Rossi e con la regia di Giorgio Gallione.
“Canto di ebano”, uscito a marzo 2008 con la storica etichetta EGEA, è un omaggio allo straordinario legno africano e alle appassionate mani (italiane) che lo trasformano in clarinetto. Un disco a lungo atteso e da lui lungamente desiderato, interamente a suo nome. “Canto di ebano” ha vinto il ventiseiesimo TopJazz 2008 come MIGLIOR DISCO DELL’ANNO.
MIRAMARI, che lo vede in scena con André Mehmari, giovane, talentuosissimo ed eclettico pianista, compositore ed arrangiatore brasiliano, rappresenta l’ultima fatica, uscita in Italia ed Europa a febbraio 2010 con la storica etichetta di sempre, Egea Records.

STIAN CARSTENSEN
Carstensen nasce a Eidsvoll. Ha iniziato a suonare la fisarmonica all’età di 9 anni. Ha imparato da suo padre e più tardi da un suonatore classico che ha frequentato per 4 anni. Durante questo periodo ha suonato nella TV norvegese, radio, festival… ha anche girato in America, suonando musica classica. A 15 anni ha iniziato a suonare la chitarra elettrica in una rock band. Dopo un po’ di tempo si è riavvicinato al jazz e ha formato un trio con alcuni artisti locali. E’ stato libero professionista per quasi un anno e poi ha iniziato a studiare jazz al conservatorio di Trondheim, con la chitarra come strumento principale. Durante i suoi due anni di studio a Trondheim (1991-93), ha formato il gruppo Farmers Market. Il gruppo era in origine un quintetto jazz libero, fino a che uno giorno trovarono degli spartiti con una melodia popolare bulgara in 11/16. Questa è stata una grande esperienza per i membri della band che hanno praticato giorno e notte per essere in grado di riprodurre questa musica asimmetrica. Dopo un po’ di tempo Stian andò in Bulgaria per visitare i villaggi dove raccolse e studiò la musica popolare.
Il risultato del tour è stato un disco dal vivo, Speed/Balkan/Boogie, con cantanti e musicisti dal celebre “Le mysteres des voix bulgares” registrato al Mode international jazz festival in Norvegia. Ha anche preso lezioni di Composizione, imparò a suonare il banjo a 5 corde stile inbluegrass, suonato con vari gruppi jazz (be-bop e sperimentale) con Jon Christensen e Bendik Hofseth( per citarne alcuni). Nel 1997 i Farmers Maket incidono il loro secondo album “Music from the Hybrides” con il sassofonista bulgaro Trifon Trifonov. L’album ha ricevuto ottime recensioni da molte riviste di musica contemporanea, così come riviste di rock, folk e jazz in tutta Europa.
Nel 1998 gli fu chiesto di scrivere musica per un festival norvegese “Vossajazz”. Forma poi una band composta dal suo collega Jarle Vespestad (uno dei batteristi più talentuosi e giovani in Norvegia, già nei Farmers Market), Django Bates dall’Inghilterra, e Ernst Reijseger dall’Olanda. Un altro momento culminante della sua carriera è stata la realizzazione del nuovo disco dei Framers Market con l’etichetta tedesca Winter&Winter, girando in tour con la sua band in Europa e Giappone nel 2000. Hanno ottenuto ottime recensioni dell’album e dei concerti su riviste come The Wire e Rolling Stone. Nello stesso anno i Farmers Market hanno suonato al North Sea Jazz Festival (il più grande festival jazz) ad Hauge in Olanda. Ha suonato anche con il violoncellista olandese Ernst Reijseger. Attualmente studia musica tradizionale bulgara. I suoi strumenti sono: fisarmonica, Kaval (flauto bulgaro), cornamuse, chitarra, violino, mandolino e banjo. Ha fatto il fisarmonicista nella banda del circo (e la colonna sonora) del film “MirrorMask”di Neil Gaiman e Dave McKean (2005).
Recentemente ha registrato un album da solista, con le sue sole composizioni per la “Winter & Winter”, che verrà pubblicato in 26 paesi.

VINCE ABBRACCIANTE
Nasce ad Ostuni il 21 Febbraio 1983. All’età di otto anni intraprende gli studi musicali con il padre Franco e con A. Sanese. Ha studiato e/o frequentato master class con Franco D’Andrea, Bruno Tommaso, Richard Galliano, Joelle Leandre, Steve Potts, Roberto Gatto, Dado Moroni e si diploma in musica jazz presso il Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli. Nel 2000 vince il “25° concorso internazionale Città di Castelfidardo” e nel 2003 vince il 53° Trofeo Mondiale di fisarmonica.
Dal 2000 è testimonial delle fisarmoniche Borsini di Castelfidardo. E’ stato autore ed esecutore delle musiche originali del film “Le Mamme di San Vito” di Gianni Torres, al film e’ stato assegnato il Premio Globo Tricolore 2011 – Brasile/Cinema. Si e’ esibito in varie parti del mondo: Germania, Brasile, Stati Uniti, Indonesia, Malesia, Tailandia, Singapore, Inghilterra, Austria, Sud Africa, Danimarca, Olanda e Canada, esibendosi in festival e jazz club prestigiosi: Virada Cultural (San Paolo), NAMM Show (Los Angeles), Vibrato Grill Jazz (Los Angeles), Java Jazz Festival (Jakarta), Mellow Yellow jazz club (Bangkok), Esplanade Hall (Singapore), Smalls Jazz Club, Nublu e Zebulon (New York) TerniJazzFest, Bari in Jazz, Festival Internazionale della Fisarmonica (Castelfidardo) National Arts Festival (Grahamstown), suonando con musicisti di spicco: Juini Booth, Marc Ribot, Marvin Bugalu Smith, Stacy Dillard, Flavio Boltro, Carlo Actis Dato, Davide Penta, Antonio Di Lorenzo, Giuseppe Delre, Roberto Ottaviano, Luca Ciarla, Lucio Dalla.
Nel 2006 si avvicina alle tastiere vintage come l’organo Farfisa, l’organo Hammond e il Rhodes, mantenendo lo stesso approccio creativo che ha sulla fisarmonica. Nel 2009 progetta insieme a Carlo Borsini un nuovo sistema per il cambio dei registri della fisarmonica, che permette di ampliare la gamma sonora del suo strumento. La nuova fisarmonica, dopo più di un anno di costruzione e progettazione, è stata presentata ufficialmente alla fiera di Francoforte in Aprile 2011. Richard Galliano, parlando di giovani fisarmonicisti in una intervista pubblicata sulla rivista francese Jazzman, ha detto: “Chi più mi ha impressionato è un giovane italiano, originario della Puglia: si chiama Vincenzo Abbracciante. In ogni brano mi ha imbarcato in una storia e commosso.”

ALTI&BASSI
Gli ALTI & BASSI sono un gruppo vocale “a cappella” nato nel 1994 a Milano.
Cantare “a cappella” significa utilizzare solo la voce: con le voci e 5 microfoni costruiscono le loro armonie senza far uso di strumenti, ma imitandone all’occorrenza alcuni, come batteria, basso, fiati, chitarre, ecc. Lo spettacolo degli ALTI & BASSI è un mix di intrattenimento, musica e cultura.
Gli ALTI & BASSI, grazie ad una formula di spettacolo originale e alla loro simpatia, sono stati ospiti di stagioni concertistiche importanti in Italia e all’estero, come I Pomeriggi Musicali di Milano, la rassegna Notturni a Villa Simonetta, il Festival della canzone italiana anni ‘40/’50 al Palazzo Reale di Torino, il Festival Umberto Giordano a Baveno (VB), il Festival di Sanremo della Canzone Jazzata, all’Accademia Corale S.Tempia al Conservatorio di Torino, la maratona musicale “La Musica è per tutti” organizzata da Amadeus in Sala Verdi al Conservatorio di Milano, all’Accademia Filarmonica di Messina al Teatro Annibale di Francia, a La Musa Leggera all’Auditorium Haydn di Bolzano, al Teatro delle Muse di Ancona, al Teatro Manzoni di Pistoia, al Teatro Saschall di Firenze, alla rassegna Visioninmusica all’Auditorium Gazzoli di Terni, alla Stagione Concertistica del Teatro Rossini di Pesaro, all’Accademia Filarmonica Romana al Teatro Argentina in Roma, a “La musica e il vento” a Pantelleria. Sono stati più volte ospiti del Blue Note. Numerosissime le partecipazioni radio-televisive tra le quali “Good Vibrations”, su Tele+3, “Roxy Bar” su Videomusic, “Buona Domenica” condotta da Lorella Cuccarini nel 1996 e, nel 2006, ospiti di Maurizio Costanzo a “Tutte le Mattine” su Canale5, “Alle due su RAIUNO” condotta da Paolo Limiti.
Hanno dato voce a diversi jingle pubblicitari (Pagobancomat, Auchan,…) e sigle televisive come Perepepè, trasmissione di Gene Gnocchi su RAI Due, la sigla “Pausette” e alcune sigle natalizie di La Sette, la sigla di coda di “Un amore di strega”, fiction di Canale 5 con Alessia Marcuzzi. Sono stati ospiti della Maratona Telethon 2009 su Rai Uno, condotta da Milly Carlucci e Fabrizio Frizzi. Attorno ad un microfono radiofonico: Rock FM, Radio Svizzera Italiana, Radio Classica, “Nick & The NightFly” su RadioCapital e Montecarlo Night su Radio Montecarlo, condotte da Nick The Night Fly, “Kitchen” su Radio Deejay condotta da Andrea Pezzi, Caffelatte news con Paolo, Lester e Alfonso Signorini su Radio Montecarlo. Sono stati intervistati da Lifegate Nel 2006 Fiorello ha trasmesso alcuni brani dall’album MEDLEY nel corso di due puntate di Viva Radio DUE. Sono stati invitati a festival internazionali quali Voice Mania 1998, 2000 e 2006 a Vienna, A Cappella Festival a Zug (Svizzera), Pure Voices a Katzeldorf / Leitha, VokalTotal a Graz; la Radio Svizzera Italiana ha invitato gli Alti e Bassi a Locarno e alla festa “Notte di mezza estate” a Mendrisio. Sono stati assegnati agli Alti & Bassi il Premio Quartetto Cetra ’98 e il Premio Carosone nel 2006.

BANDA ADRIATICA
Dalle marce salentine alle fanfare di Dalmazia, Albania e Isole greche
Si tratta di un progetto di banda con 5 ottoni, percussioni, una voce femminile, un violoncello albanese e l’organetto del “direttore” Claudio Prima per melodie sinuose e ritmi delle due sponde adriatiche.
La musica della BandAdriatica è figlia del mare. Concepita nelle notti buie di calma piatta o nei giorni di sole cocente. Sul ponte di una nave che è stata magicamente il luogo d’incontro di culture e musiche diverse.
Un viaggio, una scommessa diventano un progetto di musica e di vita che accomuna musicisti e navigatori che decidono di imbarcarsi insieme e di cercare un nuovo linguaggio comune, quasi che le lingue natìe non fossero state fino a quel momento sufficienti per comprendersi fino in fondo. Un viaggio lungo, fatto di incontri fortuiti e di ricerche spasmodiche.
E viaggiare per mare non è come viaggiare sulla terra ferma, è un cammino asservito alle voglie cangianti del vento e delle correnti.
L’ensemble guidato da Claudio Prima, eclettico organettista salentino, è un incontro di culture e provenienze sotto il segno del Mar Adriatico. A Maggio 2008 i musicisti si imbarcano su Idea 2, un veliero che li conduce nei porti dell’Adriatico dove la banda incontra importanti esponenti della musica tradizionale e di contaminazione etnica e con i quali compone le musiche che diventano le basi di un nuovo repertorio adriatico.
Nel 2009 il progetto diventa “Rotta per Otranto” un film nel quale si racconta questa straordinaria avventura. Da Venezia a Capodistria, da Dubrovnik a Durazzo fino a Otranto, Idea 2 trasporta dei musicisti-marinai che raccontano in musica le proprie esperienze di viaggio. Musiche e testi originali percorrono un ideale periplo alla ricerca di un linguaggio nuovo che possa accomunare le diverse culture adriatiche, in ognuna delle quali da sempre è una banda o una fanfara a portare la musica nelle case della gente.
Claudio Prima, organetto e voce
Redi Hasa, violoncello
Emanuele Coluccia, sax tenore e soprano
Andrea Perrone, tromba, flicorno
Vincenzo Grasso, clarinetto e sax tenore
Gaetano Carrozzo, trombone
Giuseppe Spedicato, basso
Ovidio Venturoso, batteria

ON STAGE DOPOFESTIVAL

DONATO SANTOIANNI-SALVATORE CAUTERUCCIO QUARTET
Donato Santoianni-Salvatore Cauteruccio, un passo a due tra le fisarmoniche.
Un progetto artistico che realizza meravigliosamente il loro percorso comune. Esperienze e provenienze diverse ma un feeling innegabile che li rende artisticamente speculari.
L’Accordion Duo è un incontro musicale fra amici “fratelli” talentuosi ed ascoltarli è un privilegio straordinari… Santoianni e Cauteruccio giocano, ammiccano, si stuzzicano a vicenda e la musica si spande come ossigeno, indispensabile respiro vitale. Ma in quella danza appassionata fra fisarmoniche c’è la passione, la fatica e l’istinto musicale di anni di studio e di sperimentazione.
Al loro fianco una ritmica incalzante composta dal contrabbassista Sasà Calabrese e dal batterista Fabrizio La Fauci.
Donato Santoianni, accordion
Salvatore Cauteruccio, accordion
Sasà Calabrese, double bass
Fabrizio La Fauci, drums

VERONIKA TODOROVA
Veronika Todorova, fisarmonicista bulgara di 24 anni, suona da quando ne aveva 6.
Ha studiato da maestri bulgari, tedeschi e italiani, ha vinto diversi concorsi nazionali ed internazionali, come Deutsche Meisterin 2006 a Baden Baden, “Primo Assoluto” a Lanciano, “Best Female accordionplayer 2006” alla Coupe Mondiale in Norvegia. La lista di vittorie è infinita. Presto i media si accorgono di lei: concerti in diverse radio e tv tedesche, come SWR-3, Radio Berlin, Deutsche Welle e Hessischer Rundfunk.
Riviste e quotidiani hanno scritto dei suoi concerti e dei suoi studi con il celebre maestro italiano Renzo Ruggieri. Dal 2005 ha anche formato un trio, “Veronika Todorova band”; il tango, il jazz e la balkanpolka sono solo alcuni dei generi musicali suonati dalla band.
Veronika suona anche in un quintetto, il “TangoRova Quintet”, che si ispira al tango di Astor Piazzolla.

SALONE DEGLI STEMMI

LUCA COLANTONIO
nasce ad Atessa (CH) il 20/08/88, inizia gli studi di Pianoforte all’età di 7 anni con la prof.ssa Marilena Cellucci e successivamente con il M° Massimo Berghella presso la Scuola Civica “F. Fenaroli” di Lanciano. All’età di 11 anni intraprende lo studio della Fisarmonica con il M° Mario Stefano Pietrodarchi, vincitore del Trofeo Mondiale C.M.A. 2001 svoltosi a Lorient (Francia). Vincitore di alcuni concorsi nazionali ed internazionali tra cui ricordiamo:
1° Ass. al Concorso Internazionale “Città di Lanciano” (’99,2000,’01, ’03,’04)
1° Ass. al Concorso Internazionale “Città di Capistrello” (Aq) (‘01,’02,’03)
1° Ass. al Concorso Nazionale “Città di Avezzano” (Aq) (2002)
1° Ass. al Concorso “Premio Adamo Volpi” “Città di Loreto” (2002,’03,’04)
1° Ass. al Concorso Nazionale “Città di Ortona” (Ch) (2003)
1° Ass. al Concorso Nazionale “Città di Palagianello” (Ta) (2004)
1° Ass. al Concorso Europeo “Città di Filadelfia” (VV) (2010)
Nel 2004 si laurea 3° Classificato al Trofeo Mondiale C.M.A. (Junior Variété) svoltosi a Santiago de Compostela (Spagna) dal 29 settembre al 3 ottobre.
Nel settembre 2007 interpreta musiche scritte dal M° Stefano Fresi nella commedia “Come Vi Piace” di William Shakespeare, regia di Loredana Scaramella, al Globe Theatre di Roma con direzione artistica di Gigi Proietti. Nell’ottobre 2007 fa parte dell’orchestra del Teatro dell’Opera di Roma per la rappresentazione dell’Opera Wozzeck di Alban Berg, diretta dal M° Gianluigi Gelmetti con la regia di Giancarlo Del Monaco. Nel dicembre 2007 è ospite nel programma televisivo Domenica In condotto da Pippo Baudo e il M° Pippo Caruso all’interno dello spazio “Ieri, Oggi, Domani”.
Nel maggio 2010 in occasione del progetto “Musica e Contaminazione”, proposto dal Conservatorio F. Torrefranca di Vibo Valentia, collabora con la cantante Lucilla Galeazzi.
Nel 13 giugno 2010 nella città di Pineto (TE) è stato selezionato per rappresentare l’Italia al 60° Trofeo Mondiale C.M.A. con sede Vigo (Spagna).
Il 19 dicembre 2010 è stato ospite del Maestro Tonino Guerra nel teatro Vittoria di Pennabilli (RN). Ha frequentato corsi di perfezionamento con i docenti R. Tomic e Yuri Shishkin.
Ha tenuto concerti in qualità di solista e formazioni cameristiche in Italia e all’estero.

TOMMASO ARENA
Nasce a Soriano Calabro il 09/10/1987, intraprende da autodidatta lo studio della fisarmonica all’età di 6 anni; successivamente si iscrive al Conservatorio “Fausto Torrefranca” di Vibo Valentia e nel 2007 consegue il diploma con il massimo dei voti e la lode sotto la guida del M° Mario Milani.
Nel 2009 inizia lo studio della fisarmonica cromatica con il Maestro Mario Stefano Pietrodarchi vincitore del Trofeo Mondiale C.M.A. 2001 svoltosi a Lorient (Francia).
Ha frequentato corsi di perfezionamento con Massimiliano Pitocco, Yuri Shishikin, Mika Vayrynen, Nada Vjestica, Adriano Ranieri, Milian Bieletic, Dario Flammini, Viatcheslav Semionov.
Vincitore di numerosi concorsi nazionale ed internazionali tra i quali ricordiamo:
1° premio assoluto al trentacinquesimo Concorso Internazionale di Castelfidardo, categoria D (solisti senza limiti di età)
1° premio assoluto al 13° Concorso Internazionale di Musica della Val Tidone “Giovani Talenti” tenutosi a Pianello Val Tidone (Piacenza)
1° premio assoluto al II Concorso Musicale Europeo tenutosi a Filadelfia (VV)
1° premio assoluto al 32° Concorso Nazionale di Musica tenutosi a Lamezia Terme, sezione “Musica Contemporanea”.
1° premio assoluto al Primo Concorso Nazionale di Esecuzione Musicale “CITTA’ DEL SOL” tenutosi a Portopalo di Capopassero (Siracusa)
1° premio assoluto al II° concorso europeo internazionale musicale “Città d’Acri”
2° classificato al Concorso Internazionale “L’Estro Armonico” tenutosi a Ladispoli (RM)
2° classificato al V Concorso Internazionale Città di Greci (AV)
3° classificato al VII Concorso Internazionale “FISA…ARMONIE 2009” tenutosi a Trieste
Oltre all’attività concertistica a livello nazionale, ha partecipato nel marzo 2008 al montaggio drammaturgico dall’Odissea di Omero che si è svolto ad Atene (Grecia).
Ha collaborato in veste di solista con le orchestre di fiato di Pizzo Calabro e di Limonest dirette dai M° Diego Ventura e Arnaud Caumeil.
Nel 2010 si è esibito in qualità di solista presso il teatro Vittoria di Pennabilli (RN) per il poeta sceneggiatore Tonino Guerra.
Ha inciso per la casa discografica FIRE MUSIC il CD Edupatès per fisarmonica ed oboe e ha realizzato registrazioni per conto della Radio Vaticana e per l’Edizioni Musicali Physa.

EMILIANO GIACCAGLIA
Pianista, si è diplomato a pieni voti nel 1994 sotto la guida del M° Bruno Bizzarri, presso il Conservatorio “G.Rossini” di Pesaro e successivamente ha conseguito brillantemente la laurea al biennio Intepretativo e compositivo presso il conservatorio G.B.Pergolesi di Fermo, sotto la guida del M°Enrico Belli.
Svolge attività concertistica sia come solista che in diverse formazioni cameristiche, suonando in importanti manifestazioni. Sempre in qualità di solista si è esibito con l’ ensamble d’archi La Corte Sveva e più volte con l’ Orchestra Sinfonica di Pesaro, anche in occasione della visita del Santo Padre Giovanni Paolo II a Loreto.
Dal 1994 si interessa alla musica argentina, in particolare di Astor Piazzolla, perfezionandosi con il M° Hugo Aisemberg e vincendo nel 1999 il concorso di esecuzione musicale a Macerata Feltria(PU). Nel 1992 ha ottenuto la qualifica di “Pianista Didatta per l’Infanzia” assegnatagli dal Fondo Sociale Europeo dopo aver frequentato un corso indetto dalla scuola di musica “Lino Liviabella” di Macerata, negli anni 1996-97 il Seminario sulla “Solmisazione- Ritmica e pensiero pedagogico di Zoltan Kodaly” tenuto dal M° Maggiori.
Ha frequentato il seminario sulla musica del ‘900 del M° Bruno Canino a Ravenna, i seminari di interpretazione del M° Riccardo Risaliti a Recanati,dei Maestri Franco Gulli ed Enrica Cavallo sulle sonate per violino pianoforte a Reggio Emilia, del M° Bruno Bizzarri nell’ ambito dei “Seminari Intenazionali” di Macerata. Svolge un’ intensa attività didattica presso la Civica scuola di musica “P.Soprani“ di Castelfidardo dove ricopre inoltre la carica di Direttore Artistico, già docente presso la Civica scuola di musica “B.Gigli” di Recanati tenendo inoltre dal 2002 al 2004 anche i Seminari Estivi, presso l’Accademia Feronia di San Severino Marche dove nel 2004-2005 ha tenuto anche i Seminari Estivi di Perfezionamento e, a Macerata, presso la scuola di musica “L. Liviabella” tenendo dal 2006 il corso di “Fisiologia della tecnica pianistica” nell’ ambito dei Seminari Internazionali.
Viene invitato come giurato nei concorsi nazionali ed internazionali. Numerosi suoi alunni sono vincitori di concorsi nazionali ed internazionali. Si esibisce stabilmente con il duo Michelangelo ’70 insieme al violinista Michele Torresetti.

CHRISTIAN RIGANELLI
Christian Riganelli si è diplomato brillantemente in fisarmonica classica presso il Conservatorio “N.Piccinni” di Bari con il M° M.Pitocco. Successivamente ha conseguito il diploma in Didattica della Musica e la Laurea in Discipline Musicali presso il Conservatorio “G.B.Pergolesi” di Fermo.
Svolge un’intensa attività concertistica come solista ed in varie formazioni che propongono repertori classici, varieté francese e canzone d’autore. Si è esibito in Francia, Germania, Danimarca, Repubblica Ceca e, quale interprete di “nuevo tango” ha tenuto numerosi concerti in Argentina in occasione di importanti rassegne internazionali.
E’ uno dei componenti del “Milonga Quintet”, formazione con cui ha realizzato il CD “Romance” prodotto dalla Wide Sound in cui propone nuovi arrangiamenti e sperimentazioni ispirati alle musiche di Astor Piazzolla. Ha collaborato con il cantautore Vinicio Capossela ed ha eseguito in prima esecuzione le musiche per lo spettacolo “Il Viaggio” interpretato da David Riondino in collaborazione con RaiTrade. Nel 2005 ha partecipato come solista alla prima edizione della Giornata delle Marche, in diretta su Rai International dal Teatro “G.B.Pergolesi” di Jesi.
Nel 2007 ha eseguito in prima assoluta “La funzione del centenario” di Roberto De Simone, cantata meta-storica per tenore e fisarmonica solista, doppio coro maschile e banda per la 37esima Edizione di “Settembre al Borgo” nel Duomo di Casertavecchia. Nel 2008 ha pubblicato il Cd “Livin God” per la Fondazione Amalgama l’Arte realizzato in collaborazione con la Regione Marche. Un progetto dedicato alla diffusione della cultura interreligiosa che contiene letture e brani di musica sacra eseguiti in duo con il flauto e soprano.
Il 4 dicembre 2008 ha presentato il Cd “….a conduzione familiare” con il gruppo Concerto Musicale Ambaradan con cui propone brani originali ispirati alla canzone d’autore prodotto dalla Rararecords. Il 21 e 22 marzo 2009 al Teatro delle Muse di Ancona si è esibito in qualità di solista con l’Orchestra Filarmonica Marchigiana interpretando in prima esecuzione nazionale le musiche di B.Moretti per il balletto “Terra”.
E’ docente di fisarmonica presso la Civica Scuola di Musica “P.Soprani” di Castelfidardo.

FISA & BASS DUO
Il “Fisa & Bass Duo” è una originalissima proposta musicale : a partire dall’accostamento timbrico della fisarmonica con il contrabbasso fino alla scelta del repertorio basato su arie popolari e brani appartenenti alla cosiddetta musica colta: sapori di musica russa, ebraica e tzigana , francese e spagnola si intrecciano qui e si fondono creando un affascinante clima di multiculturalità musicale.
Nel concerto vengono riproposti con grande rispetto autori come Koussevitzky e Schurbin: le loro composizioni “Chanson triste” e “Sonata n.2” sono eseguite in personalissime versioni comprendenti la variazione sul tema, l’improvvisazione e lo stravolgimento della forma originale.
GIACOMO ROTATORI (fisarmonica)
Dopo il diploma in contrabbasso conseguito con il maestro Gobbi presso il Conservatorio “Rossini” di Pesaro, decide di dedicarsi completamente allo studio della fisarmonica sotto la guida del maestro Scappini, con cui si diploma brillantemente nel 2005 presso il Conservatorio “Verdi” di Milano.
Parallelamente approfondisce la tecnica dell’improvvisazione jazzistica con Simone Zanchini, e frequenta i seminari di R.Galliano e L.Biondini nell’ambito del Premio Internazionale Città di Castelfidardo nel 2004. Da anni collabora con diverse formazioni orchestrali, tra le quali l’Orchestra Maderna di Forlì , sotto la direzione del m° Karl Heinz Steffens, e l’Orchestra Sinfonica della RAI sotto la direzione di Leonardo De Amicis. Si è esibito nei più importanti festivals italiani spaziando dalla musica classica al jazz, dal tango alla canzone d’autore: il suo repertorio comprende infatti diversi generi musicali, dalle trascrizioni barocche (Bach, Frescobaldi, Scarlatti) alle composizioni originali per fisarmonica (Lundquist, Bettinelli, Ferrari-Trecate, Lattuada, Pozzoli), da brani tratti dalla tradizione popolare (Rota, De Gregori, De Andrè) agli “standard jazzistici” più famosi (Jobim, Parker, Gillespie, Kosma).
Dimostratore ufficiale delle fisarmoniche “Euphonia”, è attualmente considerato uno dei maggiori fisarmonicisti italiani.
ROBERTO BARTOLI (contrabbasso)
Diplomato in contrabbasso al conservatorio di Pesaro nel 1980, studia poi arrangiamento e composizione jazzistica con Bruno Tommaso. Collabora con numerosi musicisti tra cui T. Lama, G. Trovesi, G. Mirabassi, F. Meloni, M. Marzi, M. Negri, M.Tamburini, S. Zanchini, E. Fioravanti, S. Battaglia, A. Succi, V. Atanasovski ed altri, partecipando a festival internazionali in Italia, Francia, Svizzera, Austria, Germania, Belgio, Spagna, Portogallo, Slovenia, Croazia, Russia, Libano, Tunisia, Etiopia.
Ha pubblicato i CD: Amaremandorle con il gruppo T.A.O. e Paolo Fresu, edito dall’etichetta tedesca Y.V.P., Terre di mezzo con il trio Rodriguez-Zanchini-Bartoli, edito dall’italiana Philology, Astolfo sulla luna con il Collettivo Leòn, Pulcherrima ignota con E Bairàv Ensemble, edito da Zecchini editore, Faro, con E. Rodriguez, S. Zanchini ed E. Fioravanti edito dalla Wide Sound , Anche se solo un miraggio, ci vuole coraggio, una suite per contrabbasso e computer edita dall’ etichetta Stella Nera, Jazz back con Antonio Marangolo e la Sebastian Coleman Gallery , La musica del vento con Fabrizio Meloni, E Bairàv Ensemble ed i Virtuosi Italiani, Da Napoli a Buenos Aires con l’ensemble della soprano internazionale Barbara Ulricca Theler, Non posso riposare, con Paola Sabbatani ; sta per essere pubblicato dall’ etichetta Gallo Roho il Cd Tirodarco con S. Maiore, D. Sillato e A. Succi.
E’ autore delle musiche di diversi lavori teatrali : Lo scialle, tratto dall’omonimo racconto di C.Ozick e Canti per elefanti di Elena Bucci, Gordon Pym, tratto da E.A.Poe, riduzione teatrale di Enzo Vetrano e Stefano Randisi. Attualmente insegna contrabbasso e musica d’insieme presso la Scuola Comunale di musica “Vassura-Baroncini” di Imola (Bo).
Recentemente è stato invitato a tenere una lezione al Conservatorio di musica di Addis Abeba ( Etiopia).

AUDITORIUM

DANIELE FALASCA
Attratto dai suoni sin da quando aveva 4 anni grazie alla passione per la musica del nonno (fisarmonicista classico), con il quale ha iniziato gli studi musicali.
A 6 anni si iscrive al Centro Didattico Musicale Italiano nella classe del M°Giuseppe Pagni con il quale completa i 10 anni di corso in fisarmonica classica con il massimo dei voti ed apprende le regole fondamentali di composizione.
Dall’88 al ‘90 studia fisarmonica jazz con il M° Peppino Principe. Dal ‘93 si dedica esclusivamente al pianoforte sotto la guida del M°Vincenzo Di Sabatino con il quale si diploma con il massimo dei voti al Conservatorio “A.Casella” all’Aquila. Ha vinto importanti concorsi internazionali come: Concorso Internazionale “J. Brahms” and Concorso Internazionale “A.Rubinstein”, ha suonato come pianista in teatri prestigiosi in Italia e Europa.
Da circa sei mesi ha ripreso a suonare l’accordion dopo 23 anni ed ha inciso un nuovo album dal titolo “Ricomincio da qui” che è uscito a metà Giugno, da lui prodotto in collaborazione con jazzisti di chiara fama. Si tratta di un progetto di World Music con composizioni moderne ed originali, dove l’accordion riveste il ruolo di protagonista.

CRISTIANO LUI & STEFANO CIOTOLA
Non so se in altre manifestazioni umane sia così, ma in musica la purezza non esiste. Mai esistita. Ogni fenomeno è frutto di incontri, di mescolanze, di accoppiamenti per nulla giudiziosi. E ogni tradizione – che viene spacciata come qualcosa di granitico e solidissimo – è in realtà mutazione lenta e costante di forme, suoni, colori, atteggiamenti.
E ‘impuri’, senza scampo, lo sono i due strumenti che vibrano fra le mani di Cristiano Lui e di Stefano Ciotola, ossia fisarmonica, bandoneon e chitarra. Strumenti che ritroviamo in molteplici stili, in svariati generi, in numerosi repertori, in mille rivoli.
È quasi per caso, come accade in musica, come accade nella vita, che i due si sono ritrovati assieme a compiere una sorta di metaforico viaggio partendo da passioni condivise, ma lambendo e toccando un gran numero di luoghi e di sapori. La storia ci racconta del bal musette e dell’incontro con la fisarmonica cromatica attraverso gli emigrati italiani che, tra la fine dell’Ottocento e il primi del Novecento, si insediarono nei quartieri Bastille e Faubourg Saint-Antoine a Parigi; della mescolanza quindi di balli provenienti da altri paesi come la polka, il tango e la rumba e l’emergenza di balli nuovi come la java; del successo ottenuto dalle prime orchestrine jazz e soprattutto della vitalità di personaggi quali Django Reinhardt, chitarrista belga gitano che trarrà grande ispirazione dagli accordeonisti e fisarmonicisti dell’epoca.
Da qui, da tali elementi, da queste predilezioni prende forma e cadenza il percorso di Cristiano Lui e Stefano Ciotola, un percorso idealmente disegnato come una sorta di viaggio nella metropolitana parigina che, come sa chiunque abbia avuto la ventura di frequentarla, spesso vede al suo interno o nelle immediate vicinanze gli estemporanei concerti dei musicisti più disparati.
D’altronde, Parigi ha sempre accolto senza remore gli artisti provenienti da tutto il mondo facendoli sì diventare ‘parigini’, adottandoli, ma al tempo stesso preservando ogni loro intrinseca qualità.

ALESSANDRO E GABRIELE
Alessandro e Gabriele iniziano gli studi di fisarmonica in tenerissima età, e già da subito danno prova del loro straordinario talento musicale che unito alla loro curiosità, li ha spinti a diventare dei bambini fuori dai soliti schemi accademici.
Fiori all’occhiello del loro insegnante Antonio Spaccarotella, Alessandro e Gabriele sono senza ombra di dubbio i più grandi talenti della fascia Under 16 di fisarmonica diatonica in Italia. A soli 9 anni questi bambini hanno totalizzato uno svariato numero di concorsi nazionali ed internazionali vinti con primi posti assoluti e si stanno preparando alla volta dei campionati Mondiali di fisarmonica diatonica.
Se pur piccolissimi questi bambini eseguono un repertorio complesso di musica colta per organetto con autori come: R.Tesi, D.Di Paolonicola, A. Spaccarotella, Trombesi, E. Pascoal.
Attualmente studiano presso il Conservatorio Tchaykovky di Nocera Terinese (CZ) nella classe di fisarmonica diatonica con il M° Antonio Spaccarotella e il M° Danilo Di Paolonicola e si stanno preparando ad una lunga stagione di concerti che li porterà in tutta Italia.

PINO DI MODUGNO
Dotato di una naturale predisposizione per la musica, è avviato allo studio della fisarmonica all’età di sette anni ed esordisce nel mondo dello spettacolo anni più tardi aggiudicandosi il 1° premio al concorso dell’ente radiofonico italiano (Eiar) intitolato “Paradiso dei dilettanti”.
Le sue innate qualità musicali, quali l’orecchio assoluto e la memoria visiva associata alla naturale capacità di improvvisare su qualunque tema, gli consentono ben presto di completare la propria formazione accademica e di iniziare una brillante carriera solistica coronata dalla vittoria di numerosi primi premi nei maggiori concorsi di fisarmonica, sia nazionali che internazionali, senza alcuna distinzione di categoria: passa infatti con grande disinvoltura e senso dello spettacolo dal repertorio classico a quello Jazz guadagnandosi gli elogi di insigni maestri che presiedono le giurie, quali ad esempio Franco Alfano, Felice Lattuga, Renzo Bossi, Guido Farina, Nino Rota, Luigi Ferrari Trecate, Lino Liviabella, Adamo Volpi.
Gli addetti ai lavori restano infatti sbalorditi dalla tecnica perfetta quanto naturale, dal suo tocco robusto, dall’agilità sorprendente e una sicurezza di esecuzione.
I successi conseguiti gli consentono di partecipare a numerose trasmissioni radiofoniche Rai, nonchè televisive sia nazionali che locali contemporaneamente si dedica con passione all’attività concertistica esibendosi in concerti solistici nelle maggiori città della Germania, Francia, Svizzera, Portogallo, Danimarca, Spagna, Stati Uniti Venezuela, Canada.
Intensissima la sua attività discografica, iniziata nell’era del long Plaing e proseguita con la realizzazione di Compact Disc particolarmente apprezzati per il sapiente arrangiamento dei brani, peraltro tutti “originali” elaborati dallo stesso Di Modugno, nonchè per la vivace linea melodica che rende particolarmente caratteristico il “sound” dell’artista. Ha inciso quattro Cd Jazz per La Red Record.
Pioniere nell’utilizzo dell’elettronica applicata alla fisarmonica tradizionale, attualmente suona uno strumento appositamente costruito per lui dalla ditta “Beltuna” di Castelfidardo denominato “Modello Pino Di Modugno” ad esso associa una speciale amplificazione e “MIDI” (Musical Instruments Digital Interface) brevettata dalla Master production di Castelfidardo, che gli consente in qualunque momento di sviluppare suggestive sonorità orchestrali di grande effetto al pubblico.

MANUEL ŠAVRON
E’ nato il 23 gennaio 1991 a Capodistria (SLO – Slovenia). A dieci anni ha intrapreso lo studio della fisarmonica classica come autodidatta. Un anno dopo ha cominciato a studiare la fisarmonica diatonica con il maestro Mitja Kodarin, campione mondiale juniores 1991.
Dopo un anno di studio con Mitja, ha iniziato a studiare con il maestro Andrej Gropajc, campione mondiale juniores 2001. Durante lo studio con Andrej, durato 5 anni, ha vinto la maggior parte dei concorsi. Successivamente si è perfezionato dal prof. Zoran Lupinc, primo campione mondiale di fisarmonica diatonica nel 1987 e professore dei suoi precedenti maestri.
Quest’anno ha concluso con il massimo dei voti e la lode il programma inferiore di fisarmonica diatonica in Slovenia. Nel 2009 ha tenuto un concerto come solista nella scuola di musica di Capodistria (SLO) ed è stato ospite in radio Eurostar a Umago (CRO), ospite a Radio Koper – Capodistria (SLO), ospite in TV Sponka (SLO), ospite alla trasmissione “Lo scrigno” di TeleFriuli, ospite nel festival Alpe Adria Folk Fest a Portole (CRO) nel 2004, 2006, 2008 e 2009.
L’anno scorso è stato proclamato Campione Europeo assoluto 2009 di fisarmonica diatonica ad Attimis con 100 punti su 100. Attualmente sta arrangiando brani varietè e classici per fisarmonica diatonica, è maestro di fisarmonica diatonica presso la Comunità degli italiani di Momiano (CRO) e si sta preparando per l’esame d’ammissione al corso superiore per Saxofono al conservatorio.

MARSELL MARINŠEK
Marsell Marinšek, nato nel 1969, ha frequentato la scuola di musica di Pirano, Slovenia. Ha imparato tanto studiando e suonando con fisarmonicista Mihael Cener che ha preso da modello a primo periodo.
Hanno suonato insieme per molti anni, si sono uniti anche al gruppo folcloristico di Pirano, dove ha sviluppato il senso per la musica popolare. Grande importanza per il suo percorso artistico l’ha avuta l‘incontro con diversi fisarmonicisti, ed è così che ha scoperto di voler dedicarsi alla musica jazz, blues, funk, etc…
Ha frequentato corsi presso la scuola di musica di Capodistria e ha preso parte a seminari di improvvisazione jazz organizzati da Renato Chicco, Renzo Ruggieri, Frank Marocco e altri bravissimi artisti. Ha vinto diversi premi al Concorso internazionale di Castelfidardo in categoria Jazz.
Attualmente suona solo e collabora con l‘attrice e cantante Miriam Monica, è autore di vari spettacoli di Cabaret e, con Enzo Hrovatin, cantautore e compositore di numerose canzoni di successo a Slovenia.

FRANK MAROCCO
Le note della fisarmonica di Frank Marocco hanno fatto da colonna sonora a più di 400 produzioni hollywoodiane (da “Colazione da Tiffany” firmata a quattro mani con Henry Mancini, a “Il Padrino”, da “Il Gladiatore” a “Pulp Fiction”, tanto per citarne alcune), telefilm, pubblicità e cartoon, soprattutto della Disney (tra gli altri “Ratatouille” o “Beauty and the Beast”). Ma ancora più stupore destano le sue collaborazioni con artisti del calibro di Frank Sinatra, Quincy Jones, Doris Day e Dave Gruisin senza dimenticare Pavarotti, Prince, Madonna e i Pink Floyd (The Wall). Da segnalare inoltre la sua firma nell’ultimo cd “Safari” di Jovanotti.
Anche se è nato in Illinois, le origini di Frank Marocco sono nel nostro paese: il padre è di Caserta, mentre la madre emiliana. Incomincia a studiare musica all’età di sette anni con il maestro George Stefani, che lo incoraggerà verso nuovi orizzonti musicali oltre a quelli classici, e rimarrà al suo fianco come insegnante e mentore per quasi 10 anni.
A 17 anni Marocco inizia le sue performance in pubblico suonando con la Chicago Pops Orchestra; in seguito forma un trio con cui suona viaggiando tutta l’America e, successivamente, si esibisce a Las Vegas e Palm Spring, fino al successo hollywoodiano.
Negli Stati Uniti è stato nominato per otto volte di seguito come “Most Valuable Player” dalla National Academy of Arts and Sciences, conseguendo l’ambito titolo due volte. Nel corso della sua carriera ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, tra cui il “Golden Reed” e il “Lifetime Achievement Award”.
Frank Marocco, ha suonato con Alcuni dei migliori musicisti jazz Americani ed Europei: Ray Brown, Jeff Hamilton, Zoot Sims e Lee Konitz, Joey Baron, Herb Ellis, Ray Pizzi, Ivor Malherbe, Carlo Atti, Sam Most, Giancalo Bianchetti, Jacob Fischer , Pekka Sarmanto, Martin Classen, Andy Martin, Tuomo Dahllom, Ric Todd, Harold Jones, Gerry Gibbs, Mikko Hassinen, Conti Candoli, Philippe Cornaz John Pattatucchi, Mats Vinding, Mogens BBaekgaard Andersen, Marcel Papaux, Aage Tanggaard Fuoco Ron e Richard Galliano , Peter Erskine, Klaus Paier, Renzo Ruggeri, Massimo Tagliata, Pete Christlieb, Larry Koonse, Simone Zanchini, AndySimpkins, Bob Shepard,Frank Rossolino, Jim Hall, Abraham Laboriel, Grant Geissman, Luis Conte e Stix Hooper, questi sono solo alcuni nomi.

DANIELE DI BONAVENTURA
Compositore, arrangiatore, pianista, bandoneonista, ha coltivato sin dall’inizio della sua attività un forte interesse per la musica improvvisata pur avendo una formazione musicale di estrazione classica (diploma in Composizione) iniziata a soli 8 anni con lo studio del pianoforte, del violoncello, della composizione e della direzione d’orchestra.
Le sue collaborazioni spaziano dalla musica classica a quella contemporanea, dal jazz al tango, dalla musica etnica alla world music, con incursioni nel mondo del teatro del cinema e della danza.Ha suonato nei principali Festival Italiani ed Internazionali tra: Rumori Mediterranei a Roccella Jonica ’87 e ‘88, Jazz & Image di Villa Celimontana a Roma, Ravenna Jazz 2000, Clusone Jazz 2001, Biennale Arte Venezia 2001, Sant’Anna Arresi Jazz 2004, Festival della Letteratura Mantova 2004, Cormòns 2005, Accademia Nazionale di Santa Cecilia Stagione Musica da Camera 2005-06, Inghilterra – Music Hall Festival e Royal Festival Hall a Londra, Olanda – Music Hall a Leeuwarden, Germania – 30° Deutsches Jazz Festival a Francoforte, Berlin Jazz Festival, Spagna – Festa de la Mercè a Barcellona, Egitto – Opera House a Il Cairo, Norvegia – Olavsfestdagen a Trondheim, Francia, Svizzera, Portogallo, Brasile, Argentina, Slovenia, Croazia e Albania.Ha suonato, registrato e collaborato con: Enrico Rava, Paolo Fresu, A Filetta, Oliver Lake, David Murray, Miroslav Vitous, Rita Marcotulli, Dave Liebman, Toots Thielemans, Omar Sosa, Flavio Boltro, Joanne Brackeen, Greg Osby, Ira Coleman, Dino Saluzzi, Javier Girotto, Cèsar Stroscio,Tenores di Bitti, Enzo Favata, Aires Tango, Peppe Servillo, David Riondino, Francesco Guccini,Sergio Cammariere, Lella Costa, Eugenio Allegri, Alessandro Haber, Giuseppe Piccioni, Mimmo Cuticchio, Custòdio Castelo, Andrè Jaume, Tiziana Ghiglioni, Furio Di Castri, U.T. Ghandi, Luis Agudo. Nel 2003 per l’Orchestra Filarmonica Marchigiana ha composto, eseguito e registrato la “Suite per Bandoneon e Orchestra”, commisionatagli proprio dalla stessa.Ha pubblicato più di 30 dischi con le etichette discografiche ed edizioni: Via Veneto Jazz, Philology, Manifesto, Felmay, Amiata Records, Splasc(H), World Music, CCn’C Records, e per la Dodicilune l’ultimo lavoro dal titolo “Canto alla Terra”.
Le ultime collaborazione sono quelle con Miroslav Vitous, il quale lo ha chiamato a partecipare nell’ultimo cd intitolato Universal Syncopation II pubblicato dalla prestigiosa etichetta tedesca ECM, e quella con Ornella Vanoni nell’ultimo disco.

MIRKO E MALÒ
Avanspettacolo, cabaret e cafè chantant rivivono nelle performance di Mirko e Malò, con un vastissimo repertorio che spazia tra canzoni italiane dai primi ’900 al 1958, e brani in francese, inglese e tedesco portati al successo dai grandi intrepreti del Varietè internazionale nella prima metà del secolo scorso.
Lo spettacolo “Luci del Varietà” è una sorta di varietà in cui si alternano vecchie canzoni, macchiette, scenette e costumi d’avanspettacolo. Tra i brani più noti “Mille lire al mese”, “I pompieri di Viggiù”, “Tanto pe’ canta’”, “A Cammisella” con relativo burlesque, “Balocchi e profumi”.
Il titolo dello spettacolo e la sigla sono tratte dall’omonimo film di Fellini e Lattuada, storia di una compagnia di giro di fine anni ’40. Nel corso di tre anni di attività ed oltre trecento ingaggi Mirko e Malò hanno avuto modo di portare il proprio spettacolo alle platee più disparate. Si sono esibiti in eventi patrocinati dai Comuni, associazioni di categoria e in feste private di ogni sorta, tra compleanni, feste aziendali e serenate tete a tete, collaborando con le agenzie Event’s Planet, Dna Style, Visual Event e recentemente con la All Crazy di Lissone (Mi).
Hanno lavorato per Riccardo Recchia (Zelig, Colorado Cafè), nella commedia musicale “Au Lapin Agile”, rappresentata in alcuni teatri del Veneto. Con l’ultimo spettacolo “Luci del Varietà” lavorano frequentemente al Micca club di Roma e recentemente sono stati coinvolti in una produzione internazionale al Teatro Palladium, si sono esibiti in diverse realtà in Veneto, Trentino, Lombardia e Toscana dove hanno avuto occasione di collaborare con Simone Cristicchi e il Coro dei Minatori di S.Fiora.
Marianna Malonni, voce
Mirko Dettori, fisarmonica e voce

FISARMINITRIO
Il Fisarminitrio nasce a Genova nel 2011 sviluppa temi jazz e d’autore ripresi in chiave fisarmonicistica ma soprattutto con il messaggio principale che è quello di fare musica per il piacere di farla ascoltare a tutti quelli che la amano.
Il trio è un progetto musicale formato da: Marco Batelli al contrabbasso, Marco Traversone alla chitarra e Fabio Giorgy alla fisarmonica.
Alcuni brani del loro repertorio:
How insensitive, My funny Valentine, Libertango, Tango pour Claude, Lover man, Summertime, Autums leaves, You look good to me, Spleen, Il postino, All blues, Oblivion…e tanti altri.

PRESENTAZIONE CD “TICKETS” di RICCARDO TADDEI
TICKETS nasce dall’esigenza di voler raccontare musicalmente i viaggi che i musicisti come me intraprendono di volta in volta per i loro concerti, per i loro progetti, quei viaggi grazie ai quali nascono idee e collaborazioni, quei viaggi che ti fanno conoscere persone, musicisti e culture musicali sempre differenti, quei viaggi che fanno scaturire l’ispirazione per comporre insieme ai propri compagni di avventura nuovi brani, brani che inevitabilmente hanno il sapore e le atmosfere proprie di quei viaggi, uniche ed irripetibili!
Ecco dunque… TICKETS, perchè sono proprio i biglietti il comune denominatore di questi viaggi, perchè essi sono il primo tassello verso un nuovo orizzonte musicale, verso nuovi viaggi e mete e suoni e armonie…

DUO “UNA SINISTRA”
Il duo “Una Sinistra” è composto da Yulia Amerikova (piano accordion) e Alexander Selivanov (button accordion) e si è formato nel 2003. “Una Sinistra” ha vinto il primo premio nella Coupe Mondiale.
Il duo partecipa a Festival internazionali. Nel loro programma troviamo diversi stili musicali – trascrizioni di classici, musica contemporanea ed arrangiamenti di musiche folk.

 

MIRANDA CORTES
Musicista francese, Miranda Cortes si avvicina giovanissima allo studio della fisarmonica, una passione che con gli anni prenderà sempre più corpo fino a diventare la sua professione. Si diploma con il massimo dei voti presso il Conservatorio di Vicenza sotto la guida di P.Angeloni e F. Visentin, seguendo nel frattempo corsi di perfezionamento con C.Jacomucci, e master class con R. Ruggieri, P. Angeloni, T. Anzellotti, H. Noth, J. Macerollo, I.Battiston.
Cantante magnetica e improvvisatrice eclettica nonché compositrice, la Cortes riesce a miscelare in maniera del tutto particolare blues, swing, klezmer, ska, tango, ritmiche mediorientali e etniche in genere.
Le sue numerose esibizioni in qualità di leader la vedono attiva su numerosi fronti: il concerto solistico nel quale le viene riconosciuta una grande vena interpretativa e carismatica, gli ensemble con più musicisti come la world music dei LA FRONTERA, la jazz band con Jimmy Weinstein, la trascrizione classica e il tango con la violinista Marianne Wade, la musica per teatro e la recitazione, le collaborazioni con poeti e scrittori come G.R. Manzoni, P. Lanaro, S. Buzzati, R. Piumini, G.Dal Bon, G. Pozzetto, C. Vio, in veste di accompagnamento sonoro ed improvvisazioni della musica sul testo.
Si è esibita in Italia, Francia, Germania, Svizzera e Croazia.
La critica riconosce in Miranda Cortes un’interprete dall’ affascinante presenza scenica e dal forte carisma. Una spiccata vena virtuosistica e naturali doti di improvvisazione fanno di lei una sicura mediatrice del linguaggio musicale.

MARIANNE WADE
Marianne Wade, violino, nata a Durham in Inghilterra, studia violino, pianoforte e musica da camera con Barry Wilde (Newcastle), Adalbert Naubert (Freiburg) e Adelina Oprean (Basilea). Si diploma in violino presso il Royal College of Music di Londra, laureandosi nel frattempo in lingue moderne (tedesco e francese) presso l’Università di Cambridge.
Qui vince una borsa di studio per musica da camera (violino), e partecipa a numerosi concerti; dopo prosegue con gli studi di violino a Friburgo, Germania. Completata l’abilitazione d’insegnante di lingue moderne presso le scuole medie e superiori, insegna francese e tedesco presso Emmanuel College, Gateshead (GB) dal 1993-1998.
Svolge attività concertistica in varie città europee, con diverse formazioni cameristiche, ospite in varie stagioni concertistiche al Festival di Edimburgo, infine con quartetto e quintetto a Friburgo. Si specializza tuttora annualmente alla “Sommer Akademie Lenk” in Svizzera nella classe per Violino Solo di Adelina Oprean, e in duo con la pianista Miriam Rigobello nella classe di Musica di Camera sotto Emile Cantor e Adrian Cox. Nel febbraio del 2008 consegue il Diploma Accademico di II livello presso il Conservatorio di Vicenza con i massimi dei voti.
Dal 1998 si è trasferita in Italia e risiede presso la Cooperativa Mamre a Valdimolino di Montecchio Maggiore. Collabora con diversi orchestre, fra cui l’orchestra del Teatro Olimpico. Numerosi i concerti di musica da camera, con la pianista Miriam Rigobello, in trio con Rigobello e con Antonio Mistè, e in duo con la fisarmonicista Miranda Cortes.
Collabora con Pino Costalungo e la compagnia teatrale Glossateatro. Insegna violino e promuove concerti mensili per giovani ed adulti.

SPETTACOLI ITINERANTI

DUO CALAMBRE
Il Duo Calambre nasce dall’incontro dei maestri Luca Catena e Luigino Pallotta che decidono di dar vita ad un gruppo originale. La grande passione per la musica che li unisce li ha portati nel giro di breve tempo ad un successo inaspettato. Concerti nelle piazze di Recanati, Loreto, Porto Recanati e Castelfidardo. Aperitivi sonori nei locali della costa e serate organizzate in ville private.
Musica di accompagnamento durante la presentazione dei libri di Giancarlo Trapanese (Castelfidardo, 15/07/2010) e di Maria Pia Silvestrini (Marzocca, 10/01/2010). Partecipazione al Music Reality Show durante il Festival Internazionale della Fisarmonica di Castelfidardo 2010.
Il Duo Calambre è in grado di suscitare forti emozioni, grazie alla formidabile complementarietà dei due strumenti, così diversi l’uno dall’altro ma che insieme riescono a creare un’amalgama sonora di grande impatto.
Propone uno spettacolo di ampio repertorio che spazia del folk argentino alla musica brasiliana (A. Piazzolla, C. Gardel, A. Troilo, C. Velasquez…).

TWO HALF DOGS
Il duo “Two Half Dogs” nasce dall’incontro di Paolo Polverini e Silvano Staffolani.
Già negli anni ’80, grazie al comune amore per la musica, i due artisti hanno condiviso insieme diverse esperienze nell’ambito della musica punk.
Il loro spirito di ricerca li ha portati ad approfondire la conoscenza di differenti sonorità ed occuparsi di musica anche in altri ambiti espressivi quali il teatro, la danza e la musicoterapia; saranno proprio questi elementi a farli ritrovare a distanza di tanto tempo e a spingerli a formare i “Two Half Dogs”.
La passione di entrambi per la tradizione e per la cultura popolare ha fatto sì che l’organetto di Paolo trovasse la giusta integrazione con la chitarra di Silvano per dare voce alla stessa energia in precedenza trasmessa nel punk.
Da diversi anni, attraverso “Il cielo in una danza” sono impegnati a diffondere il patrimonio di danze etniche e balli tradizionali, a partire ovviamente dai saltarelli marchigiani, fino ad esplorare le danze e tradizioni regionali d’Italia, d’Europa e del mondo, invitando il pubblico a ballare al suono della loro musica.

IL COLLE DEL VERDICCHIO
Il gruppo, costituito nel 1971 al fine di recuperare e diffondere tradizioni popolari locali, altrimenti destinate a scomparire, vede attualmente assicurata nel tempo la continuità grazie alla sua struttura aperta e soprattutto all’impegno dei suoi componenti nel tramandare ai “nuovi” quanto appreso.
Nel rievocare i tradizionali incontri conviviali dei giorni di festa, delle grandi ricorrenze o al termine dei lavori campestri il Gruppo è giunto a proporre uno spettacolo vario e piacevole, nel rispetto dell’originalità del folclore locale, mediante l’attenta ricerca costumistica, musicale e coreografica ed il continuo esercizio nelle prove, alla ricerca costante di miglioramenti.

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